Emergenza coronavirus, chiudono la Ducati e la Ferrari. La decisione è stata presa dopo un confronto tra le società e i sindacati.
Coronavirus, chiudono anche la Ducati e la Ferrari. I due prestigiosi marchi che rappresentano l’orgoglio italiano hanno deciso di sospendere le attività per far fronte e adeguarsi all’emergenza sanitaria.
La Ducati si ferma per l’emergenza coronavirus
Gli stabilimenti bolognesi della Ducati chiudono i battenti almeno fino alla prossima settimana. La decisione è stata comunicata dopo un incontro con i sindacati che hanno condiviso la scelta e la posizione dell’azienda.
Lo scopo della Ducati è quello di procedere con una riapertura progressiva dei settori, nel frattempo adeguati alle norme igienico-sanitarie, per poi tornare alla normale attività produttiva.
Emergenza coronavirus, la Ferrari chiude per due settimane. Camilleri: “Pronti a fare di più se necessario”
Chiude i battenti anche la Ferrari, che sospende le attività per due settimane. Anche in questo caso la decisione è figlia di un confronto tra i vertici dell’azienda, i sindacati e il comitato esecutivo. La continuità aziendale sarà garantita dalle figure professionali che potranno fare ricorso allo smart working.
“Abbiamo messo in atto misure straordinarie per garantire a tutti condizioni di lavoro più adatte alla situazione senza perdere di vista la continuità aziendale. Se sarà necessario fare di più lo faremo”, scrive Camilleri nella lettera nella quale ha comunicato la sospensione delle attività per le prossime due settimane.
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